AGGETTIVO-

AGGETTIVO

A CRAMMADICA MURRICÓNESE


 
VERBO  NOME  PRONO   VERBO   PREPO AVVER  ESCLAM CONGIU


 
L'Aggettivo
 

Aggettivi possessivi:

 

MASCHILE
       
Singolare   Plurale
  méu mio méi mie
 téu tuo téi tuoi
 séu suo   séi suoi
  nó§tru nostro nó§tri   nostri
  vó§tru vostro     vó§tri vostri
 séu  loro           séi    loro
 
FEMMINILE
 
       méa            mia mée          mie
        téa              tua tée           tue
       séa          sua sée          sue
      nó§tra         nostra nó§tre        nostre
    vó§tra     vostra vó§tre        vostre
séa   loro 
  sée       

 

loro

    L'aggettivo possessivo, come in latino, segue sempre il nome:            

 u picchiere teu  il tuo bicchiere
   a villa tea     la tua villa
 i libbri tei    i tuoi libri
  e terre mée     le mie terre
  "a casa tea"  si dice  casota     casa tua
 

 Tutto ciò che è di appartenenza "carnale", i parenti, i congiunti e la casa, non accettano la forma " tea, mea", bensì si fondono in una sola parola:

                            paritu, mammota, sorota, fratitu, ziutu, nonnoto, nonnota, mojota, casota ecc ecc..

Però nella forma vocativa, ritorna alla regola: 

                            Padre meu, fratellu meu , nonno nó§tru  e mamma nó§tra.

NB.  fa eccezione mammoma : NON SI USA;  a Moricone per dire mamma mea (mamma mia) si dice semplicemente mamma. 

  "fratimu ha ittu a mamma che parimu, nònnóto e mammóta  ..." 

non  a mammoma.  Chiaramente, quando un moriconese dice 

MAMMA, si riferisce alla sua mamma.

La mamma di un altro è «'A MAMMA»

Nel discorrere, mamma mea è solo esclamativo o vocativo.  

  Aggettivi dimostrativi:

 

 Qui§tu, -i   Questo, -i
 Que§ta, -e   Questa, -e
 Quillu, -i  / villu,-i   Quello,-i
 Quella, -e / vella,-e  Quella,-e
 Quissu,-i  /Vissu,-i    Cotesto,-i
 Quessa,-e  /Vessa,-e    Cotesta,-e
 

  La forma  vessa, vissu e villu sono ormai forme antiche e poco usate, però c'è chi le usa ancora.

 Quissu, quessa  in moriconese si usa indifferentemente per cose o persone; ed è molto efficace, quando due interlocutori sono distanti tra loro e uno dei due si deve riferire ad una terza persona vicina all'altro:

            dijelo a quessa che  ecco nón ci §ta trippa pé gatti!

È da notare che quissi in moriconese è usato anche riferito ad una razza o un casato; per dire la famiglia o la razza di... si dice quissi de Furgarittu; quissi de Ghè, quissi deu Mattaréllu; se la famiglia o la razza è estinta o non esiste più allora si usa quilli.
Riguardo a quello (= quillu) in moriconese viene usato quando è riferito ad un terreno o un luogo: "dimà non pozzo vinicce, hó da iì a quello de Filippittu"; "óggi so statu a quello de 'Ndonio a daje 'na mani"; domani non posso venire devo andare nel terreno di Filippittu; oggi sono stato nel terreno di Antonio ad aiutarlo.